Il cammino di Victorina

Tradotto da Monica Manicardi Quando Victorina accettò, era già appollaiata su una camera d’aria che attraversava le acque del Rio Bravo. Le grida degli altri migranti la riportarono in sé. Che ora era? Forse la 1 o le 2 del mattino, come saperlo se il cielo era coperto, forse erano quasi le 3, l’ora in cui i galli cantano nel suo paese nativo l’Honduras. Né il freddo della stagione né l’acqua gelida hanno stordito i suoi sensi quanto lo shock di vedere tante famiglie terrorizzate, che non sapevano nuotare, che cercavano di attraversare il fiume. Ha visto molte persone che…

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Il valore delle rimesse

Tradotto da Monica Manicardi Ha scoperto il salmone a New York quando lo ha visto cucinato sui vassoi della gastronomia del supermercato. Dodici dollari al pezzo da mezzo chilo. Dodici dollari, si chiese cosa avrebbe potuto fare con dodici dollari nel suo nativo Todos Santos Cuchumatán, Huehuetenango, Guatemala, senza dubbio sfamare la sua famiglia per almeno tre giorni. A Todos Santos Cuchumatán, Clementino ha lavorato nel cimitero fin da adolescente, prima come assistente di suo zio dove ha imparato a lavorare senza una tecnica adeguata qua e là: giorni da becchino, altri da muratore, giorni da manutentore  e giorni come pittore…

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Il campo di mele

Tradotto da Monica Manicardi Di notte festeggeranno il quindicesimo compleanno della loro figlia maggiore, l’emozione non le ha permesso di chiudere gli occhi nell’ultima settimana. Macarena ha fatto gli straordinari per un anno per potersi adeguare alle spese della festa. In video chiamata è stata presente durante tutto il percorso, dall’incontro di pianificazione familiare in cui erano presenti i nonni, gli  zii, i nipoti e gli amici intimi, fino agli ultimi adeguamenti in cui ha avuto l’ultima parola. Macarena vuole che la festa di sua figlia sia ricordata in tutta la città, è l’unico modo per poterla abbracciare il più forte…

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La cena

Tradotto da Monica Manicardi Fidelio si ferma e si riposa accanto al carretto dei gelati, le piante dei piedi sono piene di vesciche, le sue scarpe hanno appena le suole. Ha percorso gran parte della città dalle sette del mattino, presto sarà notte. Non è  stata una bella giornata, non è riuscito a  vendere nemmeno un terzo della merce, così passano i giorni  quando inizia l’autunno e il tempo cambia all’improvviso. Non avrebbe mai  immaginato che il nord fosse stato così, spingere un carretto dei gelati dalla primavera all’autunno e implorare di acquistare il prodotto, come supplicava nella sua nativa Iguala de la Independencia,…

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Il viaggio  di Simona

Tradotto da Monica Manicardi A mezzogiorno in punto suona la sveglia, è l’ora di pranzo, gli operai hanno mezz’ora per mangiare e tornare al lavoro. Simona lavora in quel posto da vent’anni, ha iniziato come addetta alla manutenzione e dopo quattro anni è stata promossa assistente di cucina, dal taglio delle cipolle per le carni all’inizio fino ultimamente alla preparazione  di pasti gourmet che distribuiscono nei supermercati in zone esclusive. Originaria del cantone di Los Apantes, Juayúa, Sonsonate, El Salvador, Simona è emigrata negli Stati Uniti per sfuggire ai pregiudizi, voleva solo vivere in un luogo dove non sarebbe stata insultata…

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