Il cammino di Victorina
Tradotto da Monica Manicardi Quando Victorina accettò, era già appollaiata su una camera d’aria che attraversava le acque del Rio Bravo. Le grida degli altri migranti la riportarono in sé. Che ora era? Forse la 1 o le 2 del mattino, come saperlo se il cielo era coperto, forse erano quasi le 3, l’ora in cui i galli cantano nel suo paese nativo l’Honduras. Né il freddo della stagione né l’acqua gelida hanno stordito i suoi sensi quanto lo shock di vedere tante famiglie terrorizzate, che non sapevano nuotare, che cercavano di attraversare il fiume. Ha visto molte persone che…