Il turno di notte

Tradotto da Monica Manicardi Divide l’avocado a metà e tira fuori dal sacchetto le tortillas che ha confezionato in un foglio di alluminio, toglie il coperchio dal contenitore di plastica che ha lasciato nel cestino del pranzo, lì ha fagioli fritti e tre uova sode. Avvolto in un tovagliolo un pugno di sale e un peperoncino jalapeño. Nel thermos ha il caffè. È l’ora del pranzo. Calandria Guadalupe, ha iniziato a lavorare nell’elaborazione dei  comales di argilla  all’età di cinque anni, nella comunità di Santa María Magdalena Tiltepequec, Santos Reyes Nopala, Oaxaca, Messico, quinta di dodici fratelli, di una famiglia di artigiani che…

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Dall’alba al tramonto

Tradotto da Monica Manicardi Francisco ha la fortuna di lavorare dal lunedì alla domenica indipendentemente dal tempo. Così dice a sua madre nella sua nativa Morazán, El Salvador, ogni volta che la chiama per telefono. Il lavoro è duro, ma non così diverso dalla giornata nei campi del suo paese natale, dove è cresciuto arando la terra con un giogo di buoi. Quando gli dissero di partire per Il Nord, non ci pensò due volte, aveva già trent’anni. Ha lasciato le colline e i fiumi per andare a vivere in una città di grattacieli per lavorare nel seminterrato di uno…

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Il ritorno di Silverio

Tradotto da Monica Manicardi Silverio aveva due anni quando suo padre emigrò senza documenti negli Stati Uniti, le sue sorelle Bartola e Chucita avevano tre e quattro anni. Per anni hanno conosciuto la sua voce solo quando telefonava nei fine settimana e guardavano le uniche due fotografie che  sua madre aveva insieme a  lui, nessuna con la famiglia. Quando la tecnologia arrivò nella sua nativa Lelá Chancó, Camotán, Chiquimula, Guatemala, non avevano soldi per un telefono cellulare con i quali si possono effettuare video chiamate, il cellulare arrivò a loro in un pacco inviato  dal padre da Washington dove lavorava come muratore. Fu…

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La luce nella finestra

Tradotto da Monica Manicardi Tira  la tenda e apre le persiane, i raggi di luce passano attraverso la polvere nella stanza, Marcelino vive in un vecchio edificio, trascurato dai proprietari che hanno  come inquilini i migranti latinoamericani privi di documenti, per questo  non si preoccupano di fare le riparazioni obbligatorie. Per quanto pulisca, la polvere si accumula, come gli scarafaggi e le formiche. Marcelino affitta uno studio, una piccola stanza dove ha una stufa, un piccolo frigorifero e il bagno,  a malapena ha lo spazio per muoversi. Dopo aver vissuto 12 anni in un appartamento con altri 8 migranti, si è avventurato ad affittare…

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I trampoli di Cecilia

Tradotto da Monica Manicardi Cecilia non avrebbe mai immaginato che, dal  lavoro nel settore tessile nella sua nativa Puerto Lempira, Gracias a Dios, Honduras, avrebbe iniziato a dipingere case negli Stati Uniti. Non è approdata nei fast food, nemmeno nei lavori di manutenzione, l’aspettava il settore dell’edilizia e del giardinaggio. Sebbene nel suo paese d’origine le donne che hanno la famiglia sulle spalle siano abituate a svolgere compiti che per genere corrisponderebbero agli uomini, ciò che era nuovo per lei era arrampicarsi sui trampoli per dipingere il cielo delle case. Quando emigrò le dissero quale lavoro era in abbondanza  negli Stati Uniti,…

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Il freddo nella migrazione

Tradotto da Monica Manicardi Campestre ha sempre voluto comprare un paio di stivali invernali, ma la sua economia è così precaria nonostante i suoi tre lavori. Se li immagina, si vede con gli stivali addosso che coprono i suoi piedi dalle temperature sotto zero. I vestiti invernali sono costosi e gli stivali sono molto più costosi, avere vestiti invernali è un’opulenza per un immigrato senza documenti come Campestre, di 76 anni, senza diritti sul lavoro. Vorrebbe un giubbotto corto e dei guanti imbottiti, anche dei pantaloni, i vestiti che indossa per lavorare non l’aiutano con il freddo, sono gli stessi vestiti estivi. Quindi…

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