Melassa di melograno

Tradotto da Monica Manicardi

Si sveglia, guarda l’orologio, sono le quattro e ventidue del mattino. Abbraccia le lenzuola e si allunga sul letto, si alza e fa bollire l’acqua per il caffè. Si lava i denti e mentre l’acqua bolle, Cecilio si affaccia alla finestra, dall’altra parte un fitta oscurità che presto lascerà il posto all’alba gli ricorda che questi sono gli ultimi giorni d’estate.

Presto gli toccherà  mettere via i suoi vestiti estivi e iniziare ad arieggiare i suoi vestiti invernali che a fine stagione conserverà in sacchetti di plastica e per non sentire l’odore del chiuso mette dei rametti secchi di lavanda e foglie dei cipressi che la gente compra per Natale e butta via dopo tre giorni.

Dalla  spazzatura che la gente butta via ad aprile ha anche  arredato lo studio che affitta e ha avuto il lusso di cambiare la decorazione ogni anno. Negli Stati Uniti, ciò che per alcuni è spazzatura sono beni di prima necessità per altri. Così Cecilio ha cambiato in innumerevoli occasioni le stoviglie, le pentole, il divano del soggiorno, le tende alla finestra e le cornici per le foto di famiglia. Queste le accudisce con molta cura, prima le venivano spedite in pacchi, oggi gliele mandano via messaggio al suo cellulare e lui va al supermercato all’angolo per stamparle.

Così  ha visto crescere i rami della famiglia, ha tantissimi nipoti. Una delle cose per le quali è stato ammirato quando arrivò  è proprio questa, poiché i gringos hanno  dei figli in tarda età e non superano uno o due, non ha mai visto una coppia con un gruppo numeroso di figli  come è comune nel suo paese.

I primi anni desiderava la sua terra d’origine, nel tempo la nostalgia che lo soffocava è diventata una sorta di caldo ricordo che affiora di tanto in tanto. Vorrebbe dire a sua madre, che è innamorato, che si è sposato e che il suo compagno sta preparando i suoi documenti in modo che possa finalmente andare a trovarla. Sono passati ventitré anni da quando se n’è andato, ma ha paura che lei lo rifiuti sapendo che il suo grande amore è un polacco di terza generazione che si è innamorato della sua pelle color terra.

Cecilio versa due tazzine di caffè, tosta due pezzi di pane e li spalma con melassa di melograno che compra in un supermercato turco. Con un bacio sveglia il polacco per fare colazione mentre gli prepara il pranzo che lui porterà al lavoro.

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Texto en español

Ilka Oliva-Corado @ilkaolivacorado

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