L’ombra dell’albero di achiote
Tradotto da Monica Manicardi A 7 anni Cándido emigrò alla capitale con cinque cugini, uno zio li prese per iniziare a lavorare e ad aiutarli nelle spese domestiche, all’alba lo aiutano con la sua vendita di succo d’arancia, atol e pane con i fagioli che mette vicino al passerella dell’Avenida Bolívar; durante il giorno lavorano in un autolavaggio e di notte lo aiutano nella vendita di mais e güisquiles cotti che vendono in ceste vicino alla passerella Aguilar Batres e alla periferia, per approfittare quando gli studenti escono dall’Università di San Carlos. Originario di Nahualá, Sololá, Guatemala, Cándido impara a dare la cera a…