Incrollabile

Tradotto da Monica Monicardi
Sempre, se decidiamo di seguire i nostri sogni, quello che ci rende felici, incontreremo delle opposizioni, nella famiglia, negli amici, nella società e nel sistema. Dai   modelli di educazione, dagli stereotipi, dall’ignoranza o semplicemente dall’imposizione.   Il nostro unico strumento per difenderci è la resistenza: resistere, resistere, resistere fino all’ultimo giorno.
Resistere con la passione, con attenzione, con la pazzia e con l’amore. La resistenza molte volte ci porta alla solitudine, alla solitudine assoluta ed è in questa solitudine, nella turbolenza della battaglia che si mettono a nudo le nostre paure ed emerge dal più profondo del nostro essere, il più sublime del nostro spirito incrollabile. Se lo sappiamo ascoltare e seguirlo, saremo in salvo dalla crudeltà della realtà.
Ci diranno che non possiamo, che sognare è da pazzi, che è irraggiungibile, che dobbiamo cercare un lavoro serio, che ci sposiamo e che abbiamo una famiglia, ci diranno di non perdere tempo, se siamo già sposati e abbiamo una famiglia ci diranno di essere responsabili, che siamo già vecchi per i sogni, che i sogni sono per gli altri non per noi. Ci diranno molte cose pur di scoraggiarci, arriveranno ad insultarci o persino a colpirci se decidiamo di resistere fino alla fine.
Cercheranno di farci sentire d’intralcio, cercheranno di distruggere la nostra autostima, cercheranno i nostri punti deboli e li faranno in mille pezzi, tutto per farci desistere e per rinunciare alla nostra unica felicità possibile: essere noi stessi, credere in noi stessi, seguire i nostri istinti.
Ci cercheranno, ci nasconderanno l’acqua e il cibo e ci grideranno che siamo zavorre, che ci arrendiamo, che seguiamo il cammino della infelicità, affinché ci uniformiamo, affinché avremo i soldi nel portafogli ma l’anima arida. Affinché avremo un tetto ma il cuore vuoto. Affinché avremo figli, ma lo spirito avvizzito. Affinché sorrideremo con ipocrisia, affinché saremo affermati, affermati come tutti quelli che si lasciano mettere la camicia di forza.
Nella nostra lotta con noi stessi, avremo attacchi di ansietà, paranoie, profonde depressioni, probabilmente tentativi di suicidio, piangeremo, molto, malediremo la nostra sorte, cercheremo una droga che ci possa alleviare, questa droga avrà vari nomi e forme, e alla fine ci porterà anche alla solitudine assoluta, dove emerge il silenzio, il nostro spirito incrollabile.
E’ nella solitudine, nella sua quiete o nella sua turbolenza, che impariamo a fare il nostro proprio cammino, per essere noi stessi e seguire i nostri istinti, la nostra realizzazione che non ha niente a che vedere con il successo. E anche se cadiamo abbattuti per il dolore, il nostro spirito incrollabile ci metterà in piedi per continuare a camminare in cerca dell’utopia.
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Ilka Oliva Corado. @ilkaolivacorado contacto@cronicasdeunainquilina.wordpress.com

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