Paria
Tradotto da Monica Monicardi Ricordo che da bambina dopo aver venduto gelati al mercato nel fine settimana, ritornavo a casa puntualmente alle due del pomeriggio, (fra la settimana alle 12,30 perché all’una andavo a studiare) e andavo per strada con i miei amici, ciascuno con dei sacchi in mano, a raccogliere l’immondizia di casa in casa per buttarla nel burrone, ci pagavano 25 centesimi per sacco. Con il frigo portatile sulla spalla correvo dietro agli autobus supplicando alle guide che mi lasciassero salire, per vendere i mie gelati, con un salto salivo e scendevo perché non fermavano mai l’autobus completamente.